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Restauro n. 030/T

Qui c’è poco da dire, basta vedere che cosa ho comperato! Un camion pieno di pezzi alla rinfusa  …. e vai a dire ai miei collaboratori che tutto quello che c’era sui bancali era una Land Rover 107  “Station Wagon” detta “Meccano”, per via dei profili zincati che la facevano assomigliare al gioco Meccano di lontani ricordi, tra l’altro, una delle poche rimaste e quindi molto rara.

Solo scosse di testa e via alla ricerca disperata di un altro posto di lavoro ….
Il “capo” ha perso la testa! E non lo sapeva ancora nessuno!!

Calma ragazzi abbiate fede! Ed infatti controllando i vari pezzi per metterli in magazzino, mi accorgo di una scritta sulla porta posteriore: DORMOBILE.
Possibile che possa essere una delle prime “DORMOBILE”, ossia la famosa ditta che si contendeva con “Carawagon” lo scettro delle più rinomate ditte che anche su base Land costruivano meravigliose macchine da viaggio?

Dopo aver inventariato tutte le varie parti controllando ogni singolo pezzo, abbiamo deciso di partire sistemando il telaio che il precedente proprietario, dopo aver smontato tutta la 107 per restaurarla, aveva tagliato a metà, in quanto non aveva lo spazio …… e quello fu l’unico lavoro che ha fatto (e meno male!!!)

Sono state poi risanate tutte le varie parti molto arrugginite tagliando i pezzi particolarmente corrosi e sostituendoli con della lamiera tagliata a misura. I supporti della carrozzeria e la traversa posteriore sono stati cambiati con altri rifatti a disegno, rilevando le quote dai pezzi originali; abbiamo controllato il lavoro centimetro per centimetro e prima di verniciare il telaio abbiamo deciso di assemblare la carrozzeria per accertarci che tutto fosse a posto.

Dopo aver preso tutte le misure abbiamo messo in dima e sistemato dei fazzoletti all’interno dello scatolato, nella zona di giunzione, per irrobustire la parte, quindi abbiamo saldato i due pezzi del telaio: un lavoro delicato fatto a regola d’arte!

Appena iniziato a montare il “bulkhead”, abbiamo subito notato che la ruggine lo aveva seriamente corroso, quindi, memori delle ore impiegate a sistemare quello di una 109 Series 2  (restauro fatto qualche anno prima), abbiamo optato per uno rifatto ex-novo in UK, non sapendo che i sei mesi di consegna sarebbero diventati poi quasi un anno!

Man mano che procedevamo al montaggio dei vari pezzi di carrozzeria notavamo che le correnti elettrolitiche causate dall’umidità, da una imperfetta messa a terra dell’impianto elettrico e dalla diversità di materiali (acciaio e alluminio) avevano causato una corrosione in parecchi punti, ma abbiamo deciso di continuare il montaggio e solo dopo lo smontaggio avremmo provveduto a risanare le parti.

Pian piano la 107 prendeva forma! Sulle porte anteriori abbiamo trovato dei dipinti ben fatti: un fagiano e un branzino  e quindi abbiamo dedotto che fosse stata usata da un cacciatore-pescatore che, fra l’altro, amava passare la notte sulla sua amata Land, visto che vari intelligenti accorgimenti consentivano di creare un grande letto matrimoniale utilizzando la panchetta anteriore e quella posteriore; perciò visto il lavoro ben fatto abbiamo pensato ad una delle prime trasformazioni  “DORMOBILE”, la cui scritta sulla porta posteriore poteva esserne la testimonianza.

Mentre i lavori procedevano, di sera ho iniziato a documentarmi sulla 107, consultando libri e manuali e annotando tutto quello che sembrava mancasse o fosse troppo usurato. Ci sono tanti pezzi in una Land, ma in una 107 Station Wagon ce ne sono troppi!

Abbiamo lasciato la carrozzeria montata sul telaio per qualche mese, perché era troppo bella da vedere e nel frattempo abbiamo iniziato a revisionare i ponti ed il cambio. 

Dato che il motore era molto pulito ed in ordine, ho pensato che sarebbe stato utile farsi un’idea più precisa delle sue condizioni, misurando la compressione dei cilindri e togliendo la coppa dell’olio per controllare le bronzine di banco: il tutto era in condizioni perfette, quindi abbiamo provato ad avviarlo.

Fu messo olio nuovo, uno strumento per misurarne la pressione e un radiatore dell’acqua e dopo un giro di chiave, è partita subito girando regolarmente con una corretta pressione dell’olio: non valeva dunque assolutamente la pena revisionarlo,  bastava spazzolare esternamente testa e cilindro che sono stati poi  verniciati nel caratteristico color nocciola.

A questo punto abbiamo iniziato a smontare la carrozzeria pezzo per pezzo, togliendo tutte le parti zincate a caldo dai  pannelli in alluminio e segnando con un pennarello tutte le zone corrose da risanare.

E’ durante queste operazioni che ci siamo accorti che non era possibile tenere i “lamierati” con la vernice originale, perché le saldature da fare erano parecchie e lo strato di vernice rimasto era troppo sottile ed in alcune parti addirittura del tutto consumato. Che fare quindi? Mantenere il colore grigio che era praticamente un fondo o passare ad un colore sempre originale, ma che mettesse più in risalto le tante parti zincate? C’erano due possibilità: il Navy Blue o il Bronze Green. Era una decisione molto difficile e tirata fuori una sterlina, oplà: testa o croce…? E vai per il Navy Blue!

Nel frattempo abbiamo revisionato tutti i vari particolari smontando, spazzolando, sabbiando, riverniciando e zincando a caldo o elettroliticamente ogni singolo pezzo come erano in origine.

Ora era il momento di montare tutti gli organi meccanici sul telaio in attesa dell’arrivo dei pezzi di carrozzeria verniciati.

Il primo pezzo da montare è stato il “bulkhead”, perché fa da riferimento a tutto il resto della carrozzeria e poi man mano tutti i vari pezzi.

Le tubazioni dell’olio dei freni,  della benzina e l’impianto elettrico sono stati sostituiti con particolari nuovi. Sui telai dei finestrini abbiamo sostituito tutti i canalini di tenuta dei vetri e di scorrimento dei telai di alluminio che contengono i “plexiglas”.

Finalmente con la carrozzeria si iniziava a vedere  la forma della 107!

I pannelli di rivestimento interno delle porte sono stati rifatti con una lamiera di alluminio al posto della masonite utilizzata in origine, per non farli imbarcare con l’umidità e non farli marcire col passare del tempo.

Sulla parte interna abbiamo incollato un leggero rivestimento in neoprene che è  poi stato ricoperto con un tessuto in vinile Blu.

Per i tappeti interni abbiamo fatto delle dime di cartone utilizzate per tagliare a misura il tappeto in “Hardura”, questi sono poi stati  bordati dal tappezziere con il tessuto in vinile blu e fissati alla carrozzeria con delle viti.

E’ stato rivestito  l’interno del tetto e montate le  quattro prese d’aria  e nel frattempo è stata preparata anche la griglia del radiatore che ben mostra gli stemmi del “Series One Club” e del Registro Storico Italiano Land Rover.

Sono stati montati poi i sedili già rivestiti.

Spurgato l’impianto freni, fatto il pieno di olio, acqua e carburante e messa una nuova batteria, con un giro di chiavetta il motore si è avviato……….

Nata a Birmingham il 3/7/1957, dopo 55 anni finalmente, a Giussano, la nostra 107 rinasce a nuova vita, grazie a Landroverteam! 

Caratteristiche tecniche in breve:
La 107 SW fu prodotta  dal 1955 ( prototipi) al 1958 in 10.693 esemplari di questi solo una novantina sono gli esemplari censiti, solo poco più di cinquanta quelli ben conservati o restaurati e sono quattro gli esemplari conosciuti in Italia.

Motore: cc 1997 Hp 58
Marce : 4 + retromarcia e ridotte su tutte le marce
Trazione posteriore e anteriore inseribile manualmente
Lunghezza: 4.407 mm
Larghezza: 1.590 mm
Altezza: 1.887 mm
Peso: 1.562 Kg
Porte 5 - Posti 10
Velocità max: 98 Km/ora
Prezzi:  da € 6.000 per una 107 SW da restaurare completamente,  fino a € 50.000 per una restaurata a regola d’arte.

arrivo, forse incauto acquisto

arrivo, forse incauto acquisto

bulckhead

la targa è conosciuta!

prima scoperta una dormobile

seconda scoperta, su una portiera un fagiano

terza scoperta, su una portiera un pesce

vediamo se c'è tutto

il telaio non ci stava nel box..ZACK, problema risolto

lavori sul telaio

posizionamento bulckhead

lavori sul telaio

lavori sul telaio

lavori sul telaio

lavori sul telaio

giroporta posteriori

lavori sul telaio

telaio finito

preassemblaggio

bulkhead verniciato

motore revisionato

motore su telaio

ruote libere revisionate

finalmente !

eccola pronta !

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