Restauro n. 046/P
Un caro amico, appassionato di auto, passeggiando per Monza vede posteggiata una imponente Jaguar e ne rimane affascinato dalla linea, quindi mentre sta lasciando un biglietto da visita sotto la racchetta del tergi si avvicina un signore un po’ preoccupato per la sua auto.
Dopo poche parole, un aperitivo, una stretta di mano ed un paio di firme, la Jaguar MK IV cambia proprietario!
L’auto si presenta bene, però cose da sistemare ce ne sono un po’. Il mio amico si dà da fare per gli interni e la parte estetica, poi la porta nella nostra officina per sistemare la parte meccanica.
Vengono revisionati i freni, tutta la tiranteria e i leveraggi, il telaio viene spazzolato e verniciato, il motore viene smontato e in parte revisionato anche per togliere le numerose perdite di olio, vengono revisionati i carburatori, sostituito il sistema di scarico un po’ troppo improvvisato ed infine i vetri dei due enormi fari anteriori.
Viene ricostruito anche il pannello di legno che, fissato all’interno del coperchio bagagliaio, conteneva in bell’ordine i numerosi utensili in dotazione che sono stati recuperati in un paio di mercatini inglesi.
Le macchine degli anni trenta erano adatte alle strade ed al traffico di ben ottant’anni fa e così parlando con il proprietario si decide di montare un servosterzo anche per la nostra Jaguar, … ora la può usare con più facilità, frenando al bisogno e senza lasciare tracce di olio al suo maestoso passaggio.
Dopo poche parole, un aperitivo, una stretta di mano ed un paio di firme, la Jaguar MK IV cambia proprietario!
L’auto si presenta bene, però cose da sistemare ce ne sono un po’. Il mio amico si dà da fare per gli interni e la parte estetica, poi la porta nella nostra officina per sistemare la parte meccanica.
Vengono revisionati i freni, tutta la tiranteria e i leveraggi, il telaio viene spazzolato e verniciato, il motore viene smontato e in parte revisionato anche per togliere le numerose perdite di olio, vengono revisionati i carburatori, sostituito il sistema di scarico un po’ troppo improvvisato ed infine i vetri dei due enormi fari anteriori.
Viene ricostruito anche il pannello di legno che, fissato all’interno del coperchio bagagliaio, conteneva in bell’ordine i numerosi utensili in dotazione che sono stati recuperati in un paio di mercatini inglesi.
Le macchine degli anni trenta erano adatte alle strade ed al traffico di ben ottant’anni fa e così parlando con il proprietario si decide di montare un servosterzo anche per la nostra Jaguar, … ora la può usare con più facilità, frenando al bisogno e senza lasciare tracce di olio al suo maestoso passaggio.
Una bellissima Jaguar
Prima del restauro
Volante e plancia
Inizio smontaggio
Stacco motore
Frontale smontato
Danni alla scocca
Danni al telaio
Corrosione
Pianale
Sospensioni
Tiranteria
Parti motore
Parti elettriche
Pompe
Riparazione approssimativa
Motore in revisione
Distribuzione
Motore pronto al banco
Mozzo ruota
Pannello portaferri
